Osteopatia Post-Parto

Il post-parto è un momento molto delicato per la salute mentale ma anche fisica di ogni donna, che può aver bisogno di tempo e supporto per riprendersi da una lunga gravidanza e dal parto.

Mal di schiena, dolore al collo e alle spalle (spesso causate anche dal peso del bambino nei primi mesi di vita), dolore al sacro o al coccige, cicatrice da taglio cesareo, ecc.

Queste sono solo alcune delle problematiche per le quali l’osteopatia risulta efficace e risolutiva.

Come cambia il corpo di una donna dopo il parto?

Nonostante siano un processo naturale, i 9 mesi di gestazione, il travaglio e il parto rappresentano eventi molto impegnativi da un punto di vista fisico.

Il corpo della mamma è sottoposto a un cambiamento radicale dalla testa ai piedi (passando per la pancia e la schiena).

Le articolazioni e i muscoli sono sottoposti a grandi sollecitazioni e stress.

Dopo il parto, tutto dovrebbe tornare alla normalità ma non diamolo per scontato.

Nelle settimane dopo il parto la postura e il corpo della donna cambia repentinamente, per tornare gradualmente alla normalità

Questi cambiamenti posturali, il parto e il peso di un neonato in braccio, causano l’insorgenza dei più frequenti disturbi fisici del post-parto.

Disturbi tipici del Post-Parto

Dopo il parto, le sollecitazioni meccaniche dovute al pancione spariscono improvvisamente, lasciando poco tempo alla colonna vertebrale della donna di riprendere le proprie curve.

Inoltre, un parto lungo e difficile, durante il quale ci sono state lacerazioni, episiotomia o cesareo, può rendere il recupero della mamma ancora più difficile.

Ecco perchè le principali problematiche trattate nel post parto sono:

  1. Mal di schiena (lombare e/o dorsale)
  2. Mal di collo (cervicale)
  3. Dolore al sacro o al coccige
  4. Dolore pelvico
  5. Cicatrice da taglio cesareo
  6. Altri dolori muscolo-scheletrici (mal di spalla, dolore gluteo, dolore all’anca, mal di spalla, ecc.)

Il ruolo dell'osteopatia nel Post-parto

Sempre più donne fanno ricorso ai trattamenti osteopatici sia in gravidanza che nel post partum, già dopo una o due settimane dal parto.

L’osteopatia, infatti, fornisce un valido aiuto per prevenire e curare le tipiche problematiche del post parto grazie a tecniche manuali delicate, precise ed efficaci, evitando così l’uso (e abuso) di farmaci da parte della mamma.

Per essere più precisi, l’osteopatia in gravidanza e nel post partum si avvale di tecniche manipolative dolci che agiscono sui muscoli (massaggio), sulla mobilità delle articolazioni (tecniche articolatorie) e anche sui visceri (sistema gastro-intestinale).

Osteopatia dopo un parto naturale

Se la mamma ha fatto un parto naturale, l’osteopata porrà maggiore attenzione a tutte quelle strutture muscolo-scheletriche che sono state sollecitate durante il parto.

Per esempio, valuterà la mobilità del bacino e dell’osso sacro, del pavimento pelvico, del diaframma toracico e tanto altro.

La regione lombare e la colonna vertebrale saranno certamente valutate con attenzione e trattate di conseguenza; esse rappresentano spesso la regione più sovraccaricata durante la gravidanza.

Inoltre, qualora ce ne sia la necessità, l’osteopata può valutare e migliorare la mobilità di alcuni visceri, in particolare utero e intestino.

Infine, soprattutto in casi di lacerazioni perineali o episiotomia, in collaborazione con un ostetrica specializzata, l’osteopata può supportare il benessere del pavimento pelvico attraverso un approccio molto delicato ed efficace.

La gravidanza e il parto, infatti, possono provocare alterazioni della funzionalità pelvica che, se trascurate, possono causare incontinenza urinaria, dolore pelvico, prolasso e disturbi in ambito sessuale.

Osteopatia dopo un Parto Cesareo: come trattare cicatrici e aderenze

Nel caso la mamma abbia subito un parto cesareo è fortemente consigliato eseguire una visita osteopatica per valutare e trattare la cicatrice dopo 2-3 mesi dal parto.

Se non trattate correttamente, le cicatrici possono portare alla formazione di aderenze interne.

A loro volta, le cicatrici esterne e le aderenze interne possono creare dolore addominale, alterare la postura della schiena e provocare disturbi viscerali (intestinali o uterini).

Grazie a dei trattamenti manuali delicati sulla cicatrice e, più in profondità, sul tessuto aderenziale, l’osteopata migliora l’elasticità dei tessuti e ripristina la corretta mobilità degli organi circostanti.